Centro Inalatorio
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Le cure termali rientrano tra le spese detraibili al 19%. Per ottenere l’agevolazione è necessario che, insieme con la fattura rilasciata dalla struttura termale sia allegata la ricetta medica contenente la prescrizione delle cure. Le spese accessorie, come il soggiorno, non rientrano nelle spese detraibili, di conseguenza nel caso in cui la fattura sia unica per le cure e il soggiorno, il contribuente dovrà rilevare solo le voci inerenti alle cure.
Inalazione a Caldo umida (inalazione a getto)
Come funziona
Una miscela composta da un litro di acqua minerale sulfurea e vapore acqueo saturo permettono questa tecnica di inalazione. Il paziente respira una nebbia calda, alla temperatura di circa 46 gradi centigradi, caratterizzata da particelle di grandi dimensioni (comprese tra i 5 e i 12 micron) che quindi raggiungono in prevalenza le vie aeree superiori e i grossi bronchi. Le vie aeree inferiori vengono comunque coinvolte per circa il 20%.
Indicazioni terapeutiche
L’inalazione possiede proprietà detergenti, idratanti e antispastiche indicate per le prime vie aeree.
E’ particolarmente efficace nei percorsi di prevenzione e trattamento delle broncopneumopatie croniche causate da fumo, smog, e emissioni industriali. Inoltre è indicata per il trattamento di laringiti, riniti e faringiti.
Da tener presenti alcune situazioni in cui la terapia è controindicata: laringite cronica edematosa, emoftoe in atto o recente, flogosi acute delle vie aeree alte e poliposi rino-etmoidale ostruente.
Aerosol Medicinale
Come funziona
Si tratta di una metodologia di somministrazione a freddo di un farmaco indicato dal medico. L’aerosol permette la dispersione gassosa, vale a dire che il nebulizzatore trasforma il farmaco in gocce estremamente fini.
I medicinali, una volta ridotti in forma microscopica, raggiungono agevolmente le mucose del naso, della trachea, della laringe, dei bronchi e dei polmoni. L’efficacia è rapida e molto elevata poiché la tecnica permette di selezionare il punto d’azione terapeutica: sia esso collocato nelle vie aeree basse, medie o alte. La dimensione delle particelle, infatti, determina la penetrazione, sempre più profonda del farmaco, a seconda delle esigenze. In sostanza si tratta di un’azione mirata che non coinvolge l’organismo e riduce drasticamente la diffusione sistemica.
In questo modo inoltre il dosaggio necessario del farmaco risulta estremamente ridotto.
Indicazioni terapeutiche
L’aerosolterapia non va essociata esclusivamente all’inverno e alle patologie tipiche della stagione ma anche alla primavera, poiché risulta particolamente efficace nella prevenzione e nella riduzione della sofferenza in caso di fenomeni allergici.
Le indicazioni terapeutiche riguardano tipicamente: riniti, sinusite, tonsilliti, raffreddore, bronchite, polmonite, broncopolmonite, tracheiti, pertosse, faringiti, sindromi allergiche, etc
Inoltre vi sono indicazioni terapeutiche in caso di riacutizzazioni e lunghi trattamenti della malattia polmonare ostruttiva cronica, il controllo della fibrosi cistica l’accompagnamento per il sollievo dei sintomi nelle cure palliative. E’ indicato un uso limitato del nebulizzatore anche nei casi di asma bronchiale
Aerosol Humage
Come funziona
Si tratta di una tecnica mista di inalazione che unisce aria, particelle d’acqua e idrogeno solforato ottenuti da un litro di acqua minerale sulfurea nebulizzata.
Aerosol-Humage assomma quindi due concetti: aerosol che significa inalazione di particelle d’acqua e humage che significa inalazione di gas.
L’idrogeno solforato si presenta in concentrazioni piuttosto elevate nelle acque sulfuree.
Mascherina o forcella
Le particelle d’acqua sprigionate nel procedimento sono di dimensioni assai ridotte, tanto da raggiungere sia le vie respiratorie alte che quelle basse.
Sarà il medico a stabilire se il trattamento verrà effettuato con forcella o mascherina (nasale o naso-boccale). La mascherina permette il passaggio di tutte le particelle, anche quelle più grandi (il 50% dai 5 ai 20 micron). La forcella nasale diversamente frantuma l’acqua in corrispondenza della biforcazione producendo particelle piccolissime capaci di raggiungere le vie respiratorie di dimensioni ridotte.
Indicazioni terapeutiche
Consigliata in particolare per la cura delle bronchiti catarrali, delle sinusiti e delle riniti. a tener presenti alcune situazioni in cui la terapia è controindicata: laringite cronica edematosa, poliposi rino-etmoidale ostruente, flogosi acute delle alte vie aeree, emoftoe in atto o recente. Inoltre bisogna tener presente che questa tecnica dovrebbe essere evitata in caso di persone affette da iperreattività bronchiale aspecifica (asma bronchiale). Dovesse essere necessaria la terapia dovrà essere effettuata sotto stretto controllo medico.
Aerosol termale (aerosol termico)
Come funziona
L’aerosol termico è una tecnica inalatoria simile all’aerosol-humage ma con alcune fondamentali distinzioni:
1- La temperatura di erogazione è vicina a quella corporea
2- L’idrogeno solforato viene liberato in misura ridotta
3- Le particelle inalate presentano maggiori dimensioni
Le tre caratteristiche fanno dell’aerosol termale una pratica più tollerata da alcuni pazienti. E’ stimato che circa l’80% delle persone che non tollerano l’humage (che, cioè, presentano casi di iperreattività) non manifestano, o quasi, disturbi con il termale.
Questa procedura prevede che l’acqua termale venga riscaldata a una temperatura massima di 36 gradi centigradi inoltre, come detto, le particelle aerosolizzate presentano, nella maggioranza dei casi, dimensioni superiori ai 12 micron diffondendosi così solamente nelle prime vie aeree (rinofaringe e fosse nasali).
Indicazioni terapeutiche
Il procedimento è indicato per il trattamento delle patologie che interessano le vie aeree alte in persone che presentano mucose iperreattive (asma bronchiale e rinosinusite allergica). La tecnica è consigliata anche per casi di rinoetmoidite iperreattiva anche nelle sue fasi iniziali.
Metodo
Il medico deve stabilire se il procedimento dovrà essere effettuato con forcella o mascherina nasale.
Tipicamente l’inalazione viene effettuata con il paziente seduto e con un ritmo normale della respirazione, salvo diversa indicazione terapeutica.
Doccia nasale micronizzata
Come funziona
E’ una tecnica di cura in cui si effettua un lavaggio delle fosse nasali attraverso l’erogazione di mezzo litro d’acqua minerale sulfurea, per ogni narice, a una temperatura di 37 gradi. La pressione irrigatoria è generata dalla forza di gravità e dipende dall’altezza cui è posto il vaso di carico e da un rubinetto che ne regola il flusso.
Indicazioni terapeutiche
Patologie nasali croniche, rinosinusiti, riniti mucopurulente. Tipicamente viene effettuata a giorni alterni per un ciclo di 6-8 docce da ripetere, se necessario due o tre volte l’anno.